Essere sicuri di se stessi e avere fiducia senza avere paura di sbagliare è una condizione necessaria per la propria vita e per realizzarsi sia personalmente che nei rapporti interpersonali.
Quando ci si riferisce a questo aspetto esistenziale, spesso si tende a dimenticare che ogni persona insicura e non ha una una responsabilità nei confronti di se stesso. E’ necessario un percorso per credere in te stesso e per far si che ogni giorno diventiamo più sicuri, tutto questo per essere felici e migliorare di tanto la qualità della vita.
Acquisire sicurezza ed essere se stessi in ogni contesto è un percorso di crescita personale piuttosto complicato, a volte molto impegnativo, che può anche interrompersi a causa dell’eccessivo peso emotivo che grava sull’individuo e sulle altre persone. Ma che tuttavia, una volta raggiunto offre risultati estremamente gratificanti.
Approfondimenti:
Che cosa contribuisce alla sicurezza di se stessi
Ogni volta in cui una persona esce dalla sua comfort zone, di solito avverte vari disagi, provocati da esperienze sconosciute che possono facilmente incutere timore.
Gli individui insicuri sono maggiormente penalizzati in questo senso. Non possono contare su sufficienti risorse interiori e quindi spesso si sentono inadeguati mettendo a volte in discussione i propri valori e rientrano nella loro zona di comfort:
- In questo modo, l’autostima è destinata a non accrescersi mai.
Non compiere determinate azioni per paura è un atteggiamento che nel tempo si rivela limitante. Produce il temuto “effetto a catena” secondo cui il numero di comportamenti evitatori è destinato ad aumentare in modo esponenziale.
Bisogna innanzi tutto porsi la seguente domanda:
- Che cosa rende una persona sicura di sé?
L’uomo acquista autostima nel momento in cui si rende conto di poter affrontare e superare le difficoltà e gli ostacoli della vita, facendo riferimento sulle proprie forze.
Una persona è più sicura di sé rispetto a un’altra se ha fatto una serie di esperienze esistenziali che hanno contribuito a plasmare il suo carattere:
- Rinforzandolo e rendendolo più autonomo.
Si tratta di un sottile circolo virtuoso, secondo cui il soggetto acquisisce sicurezza se affronta in modo corretto le contingenze che gli si presentano. Nello stesso tempo è portato ad affrontare sempre meglio tali contingenze proprio perché è sicuro di sé.
Al contrario, un individuo insicuro sarà spinto a compiere sempre meno azioni in quanto condizionato da un circolo vizioso autolimitante.
Come essere sicuri di se stessi
Per essere sicuri di se stessi può essere utile seguire un determinato percorso di coaching, basato su alcuni punti fondamentali, che sono:
- Affrontare il più spesso possibile alcune difficoltà, incominciando da quelle meno impegnative, per aumentare la difficoltà e l’impegno.
- Diversificare gli impegni considerati difficili per avere l’opportunità di mettersi alla prova in relazione a una vasta gamma di opzioni.
- Non perdere di vista l’obiettività, evitando di affrontare prove troppo impegnative, che comporterebbero probabili fallimenti.
- Approfondire le motivazioni per cui alcune situazioni provocano disagio e malessere e cercare di capirne le cause.
- Ripetere ciclicamente esperienze potenzianti sull’autostima, in modo tale da aumentare la sicurezza nelle proprie potenzialità.
- Valutare con attenzione la propria comfort zone, senza rimanervi dentro troppo a lungo.
La sicurezza in se stessi deriva spesso, ma non sempre, dal superamento di una difficoltà.
I comportamenti più indicati per raggiungere sicurezza interiore sono i seguenti:
- Portare a termine un’attività che comporta un coinvolgimento emotivo e razionale della persona.
- Non procrastinare azioni che potrebbero risultare impegnative, dato che soltanto portandole a termine è possibile aumentare l’autostima.
- Affrontare eventuali paure e timori di non essere all’altezza delle situazioni, allontanandosi dalla propria comfort zone.
- Prepararsi in maniera corretta a compiere un’azione, tenendo conto che preparazione e autostima sono direttamente proporzionali.
- Accettare eventuali fallimenti, pensando che possono essere proprio questi ad aprire le porte del successo e quindi ad aumentare la sicurezza in se stessi.
- Imparare a prendere in carico rischi calcolati, preventivando che è possibile incontrare condizioni che provocano disagio, ma che non sempre influiscono sull’autostima.
Sviluppare una maggiore consapevolezza di sè per superare i timori, le paure, l’ansia e l’insicurezza, poiché soltanto conoscendo ciò che si vuole dalla vita è possibile migliorare l’autostima.
Vantaggi offerti dall’essere sicuri di se stessi
Il primo step di chi non sa cosa fare nella vita è quello di acquisire la capacità di decidere autonomamente, senza essere condizionati dal giudizio altrui: l’insicurezza infatti deriva soprattutto dalla paura di essere criticati, e quindi non accettati.
Questa percezione è tanto più intensa quanto maggiore è il timore di sbagliare. Il paradosso consiste nel fatto che più si è insicuri e più aumenta la probabilità di sbagliare.
Prima di affrontare un percorso di coaching finalizzato ad aumentare l’autostima, è utile definire alcuni step, che sono:
- Identificare l’aspetto preciso del problema che provoca insicurezza.
- Capire le motivazioni che stanno alla base degli impedimenti a raggiungere determinati obiettivi.
- Riconoscere le proprie emozioni e l’impatto che hanno su di se.
- Definire regole precise che possono contribuire a rafforzare la consapevolezza nelle proprie potenzialità.
- Rimanere il più possibile ancorati all’oggettività, superando la soggettività.
- Sviluppare un approccio pratico che possa velocizzare le tempistiche.
- Ignorare le critiche altrui.
Essere sicuri di sè significa soprattutto possedere una sana autostima, che non deve essere nè troppo elevata (per evitare il rischio di sviluppare presunzione e supponenza) ma neppure bassa (per scongiurare inadeguatezza e vulnerabilità emotiva).
Consigli per essere sicuri di se stessi
Tenendo conto che ogni persona si distingue per aspetti caratteriali individuali e non generalizzabili, è comunque possibile identificare alcuni strumenti base per aumentare l’autostima.
1. Passare dal generale al particolare
Uno degli errori più comuni che incrementa l’insicurezza è quello di valutare le situazioni in maniera generica, quando invece bisognerebbe prendere in esame i precisi aspetti che provocano insicurezza e, una volta conosciuti, lavorare su di essi per eliminarli.
Bisogna tenere presente che non è mai una situazione complessiva a generare insicurezza ma sono piuttosto dettagli e particolari specifici a determinare difficoltà comportamentali.
Il vantaggio di un simile approccio è duplice, poiché da un lato consente di avere un elemento preciso su cui lavorare (insicurezza iniziale). Dall’altro lato permette di contenere il senso di frustrazione dato che l’insicurezza rimane limitata a un ambito più circoscritto.
2. Identificare il vero problema
Un problema è tale quando crea disagio, per cui è essenziale riuscire a identificare il nucleo del problema.
Per raggiungere un obiettivo del genere è opportuno prendere in esame che cosa si vuole ottenere, che cosa si rischia di perdere e quali potrebbero essere le conseguenze.
Riferendosi a qualcosa di ben preciso, è possibile focalizzarsi sul comportamento più giusto per migliorare l’autostima, che può essere considerato anche come un test delle proprie capacità.
3. Valutare con attenzione le regole
Non tutte le regole sono valide sempre e comunque, ma al contrario alcune sono giuste e altre sbagliate.
Per acquistare sicurezza in se stessi bisogna capire quali sono le reali difficoltà che si frappongono al raggiungimento di un obiettivo e che rappresentano le regole da rispettare.
È indispensabile inizialmente identificare dove si trova il problema e in un secondo momento quali siano le regole che lo definiscono tale.
Soltanto in questo modo viene offerta l’opportunità di non sbagliare poiché, grazie alla decodificazione delle regole, si può capire come comportarsi correttamente.
4. Affrontare una corretta auto-analisi
Per aumentare l’autostima bisogna comprendere quali siano gli obiettivi fondamentali da raggiungere, che sono differenti da persona a persona.
A questo scopo è necessario “imparare ad imparare”, applicando un corretto approccio mentale quando ci si trova di fronte a situazioni nuove.
Soltanto con una buona dose di modestia, onestà intellettuale e disponibilità, è possibile affrontare i problemi sfruttando le abilità interiori capaci di guidare il comportamento verso la felicità.