Come gestire lo stress al lavoro

E’ la malattia della società moderna, frutto di una vita frenetica in un mondo in continuo cambiamento, gestire lo stress al lavoro.

La negoziazione ha i suoi picchi di stress: sovraccarico di lavoro, progetti da approvare, scadenze, pressioni dall’alto, mobbing e ora anche la precarietà!

Vivere sotto pressione non fa certo bene, sempre tesi e nervosi non possiamo dare il meglio di noi né sul lavoro né nel tempo libero.

Lo stress non è un fattore totalmente negativo, in realtà è uno speciale meccanismo di adattamento dell’organismo di fronte alle difficoltà; a volte senti la pressione esterna come un’aggressione e così anche le situazioni più banali ti causano ulteriore stress.

Altre volte lo stesso stress può essere anche una risorsa: sotto pressione ti scatta come una molla che ti spinge a dare il meglio e stimola la tua creatività e produttività.

Alcune persone sono così abituate a vivere lo stress che non ricordano come era la vita senza di esso. Andrew Bernstein

Quindi è tutta una questione di atteggiamento, se sei positivo di accadono cose positive!

Strategie per gestire lo stress al lavoro

Vivere serenamente sul posto di lavoro è di fondamentale importanza e per farlo bisogna partire dal concetto di controllo percepito, per imparare a gestire lo stress sul posto di lavoro, perché un lavoratore stressato è un lavoratore meno produttivo.

Per sopravvivere allo stress dunque devi sviluppare una strategia di controllo delle pressioni esterne.

Ecco qualche consiglio per gestire stress al lavoro:

1. Pensa positivo, consiglio apparentemente scontato, ma alla base di tutti gli altri

2. Diminuisci le pressioni esterne o almeno filtrale

3. Limita l’aggressività e comunica in modo sereno

4. Scomponi i grandi problemi in tanti problemi più piccoli e quindi meglio gestibili

5. Se vuoi che le cose cambino sii tu il primo a cambiare

6. Prenditi cura di te stesso

Se c’è soluzione perché ti preoccupi? Se non c’è soluzione perché ti preoccupi? Aristotele

Prenditi cura di te

I cambiamenti da mettere in pratica riguardano il tuo atteggiamento e i tuoi comportamenti, che devono essere il più possibile positivi e propositivi.

  • Comunica i tuoi stati d’animo e delega sul luogo di lavoro, non sobbarcarti tutto il lavoro!
  • Ricorda che non puoi controllare sempre tutto
  • Gratificati quando ottieni un successo, l’autostima è un prezioso alleato contro lo stress!
  • Rilassati e fai una pausa, quando ti senti affaticato, prenditi un break, anche di pochi minuti, rinfresca la mente e riprenderai più produttivo di prima!
  • Ritagliati un po’ di tempo da dedicare a te stesso, uno sport, un hobby, che ti aiutino a staccare la spina; lo stress è più insidioso se si è stanchi e affaticati.
  • Impara a gestire al meglio il tempo e anche a dire qualche “no” se la richiesta che ti fanno è causa di troppo stress

Anche le abitudini alimentari influiscono sullo stress: fumo e alcool sembrano alleviare la tensione, ma nel lungo periodo accrescono la tensione e l’ansia.

E se lo stress al lavoro diventa un’abitudine e non sai come gestirlo, prima che diventi cronico, rivolgiti ad uno specialista, per capire le cause a fondo e affrontarlo nel modo migliore, restituendoti il piacere di lavorare e di stare insieme agli altri.

Che cos’è lo stress?

Una definizione di wikipedia recita: “Voce inglese che propriamente significa “sforzo, spinta”. Ha lo stesso etimo dell’italiano “strizzare”, e deriva, attraverso il francese antico, dal latino“districtia“. Etimologicamente sarebbe una stretta, una strizzata, un’angustia (o un’angoscia)”.

Lo stress ti comprime e ti stringe, ti genera angoscia e riduce enormemente le nostre capacità operative. Ma in fondo … Tutti siamo stressati che ci possiamo fare?

Cercare di non farsi travolgere dagli eventi, non è semplice, farseli scivolare addosso nemmeno, come si può fare? Bè, non ho la risposta giusta a questa domanda però fare liste, darsi priorità, allargare il nostro orizzonte temporale può aiutare.

Nei giorni scorsi ho avuto l’opportunità di partecipare alla formazione ad un numeroso gruppo di manager sulla gestione del tempo e, ogni volta c’è lo stesso atteggiamento verso l’organizzazione del tempo: non si può fare.

Io come metafora uso l’esempio del computer: cosa succede se con il tuo computer inizi ad aprire programmi uno dietro l’altro? Ovvio, prima rallenta e poi inesorabilmente andrà in tilt bloccandosi. Con il nostro cervello è uguale: se apriamo tanti file senza ordinarli e soprattutto senza poi chiuderli scoppiamo.

Le liste servono a questo. Tanta gente mi dice: ”Non c’è problema io ho tutto in mente, non mi serve mettere sulle carta le cose”.

E’ vero che hai tutto in mente è questo il problema: tanti file aperti in contemporanea che si sovrappongono, creano confusione, stanchezza.

Tensione è chi pensi che dovresti essere. Pace è chi sei. Proverbio cinese

Impara a gestire ogni momento di stress

Fai una lista di tutte le cose veramente importanti da fare, organizza cartelle di lavoro, datti scadenze e verifica l’effettiva realizzazione delle cose. Quando hai fatto una cosa cancellala dalla lista. Stupido? No, gratificante.

Ma soprattutto prenditi del tempo per organizzarti le cose da fare, impara a lavorare su più orizzonti temporali: prenditi 5 minuti tutte le sere per organizzarti domani.

Prenditi 10-20 minuti durante il week end per organizzarti la settimana.

Prenditi 1 ora per organizzarti un mese. Prenditi mezza giornata per organizzarti 1 anno.

Lo vedo quel sorrisino che stai facendo pensando che non serve. Questo è il motivo per cui il tuo tempo ti gestisce e tu non gestisci lui, questo è il motivo per cui spesso ti trovi con le mani sudate, l’ansia di non riuscire a fare tutto e l’idea di avere dei carichi di lavoro eccessivi.

Essere orientati agli obiettivi significa programmarsi, non si possono eliminare le crisi, è impossibile. Ma si può lavorare per ridurre, eliminare e gestire lo stress.

Un segreto aggiuntivo? Quando fai le liste, prevedi del tempo per te, del tempo per cazzeggiare, per guardare l’erba crescere steso sull’amaca, per fare le cose che ti piacciono.

Oggi ho fatto una passeggiata di due ore con un caro amico in un bosco chiacchierando pigramente, queste due ore permettono di disinnescare 8 ore di stress, come minimo. Provare per credere

Cristian Andreatini

Sono appassionato di storie, ogni volta rimango affascinato da come il potenziale umano possa fare una rivoluzione nella vita delle persone, quando viene riconosciuto, accettato e gestito con grande consapevolezza.