Chi è Mario Furlan e qual’è stato il tuo percorso professionale fino ad oggi?
Sono un life coach, scrittore e docente universitario di Motivazione e crescita personale (presso l’università Bicocca di Milano). Dopo la laurea ho approfondito lo studio della psicologia e della pnl E nel 2018 sono stato eletto “Migliori life coach d’Italia” dall’Associazione Italiana Coach.
Quando hai capito che il coaching sarebbe diventata la tua professione?
L’ho capito dopo i 30 anni. Prima lavoravo come giornalista alla Mondadori. Poi ho capito che la mia strada sarebbe stata un’altra: quella di aiutare le persone in difficoltà. In difficoltà materiale, con i City Angels; e in difficoltà psicologica, come coach.
Perché una persona dovrebbe rivolgersi ad un Coach?
Per trovare un professionista che lo possa aiutare a raggiungere obiettivi concreti in tempi brevi.
Che consigli daresti a chi vuole intraprendere la professione di Coach?
Gli direi di studiare, innanzitutto; è bene che un coach sia laureato. E poi gli direi di restare sempre aggiornato, con corsi, seminari, libri… Ma soprattutto gli direi che deve sentire forte nel cuore il desiderio di aiutare attraverso il coaching.
Che cos’è la motivazione e quanto è importante?
La motivazione è ciò che ci spinge ad agire. Motiv-azione: trovare un motivo per agire. Senza motivazione non ci alziamo dal letto, la mattina.
Che cos’è il progetto City Angels?
I City Angels sono un’associazione di volontari di strada che ho fondato nel 1994 a Milano. Ora siamo in tutta Italia e in Svizzera.
Progetti per il futuro?
Poter aiutare sempre più persone. Sia con i City Angels che come coach!