Mental coach: chi è, cosa fa e a cosa serve

Il mental coach è una figura professionale che può essere definita anche con il nome più generico di allenatore mentale che attraverso un percorso di crescita supporta il cliente per far scoprire e allenare le potenzialità personali e fornire gli strumenti per raggiungere obiettivi specifici.

In una società come la nostra in cui regna spesso la confusione, l’incertezza e la sfiducia verso se stessi e il futuro, avere accanto un coach professionista che sappia guidare con metodo e strategie verso il massimo rendimento è molto utile.

Mental coach

 

Definizione Mental Coach

Il Mental Coach può fare davvero la differenza supportando il cliente nell’allenamento delle potenzialità, in quanto è un professionista esperto nell’allenare una persona a scoprire il proprio talento e a far creare direttamente al cliente un percorso chiaro e specifico che lo porta al risultato.

Il mental coach non ha necessità di avere una competenza tecnica specifica nel campo in cui lavora il cliente, è un preparatore mentale che, senza inquinare con il suo punto di vista, ma seguendo un metodo specifico di coaching, riesce ad allontanare:

  • Influenze esterne.
  • Interferenze interne.
  • Credenze negative.
  • Pregiudizi.

Tutto questo per raggiungere più facilmente determinati risultati e ottenere il benessere mentale. La scienza ha dimostrato che sviluppare in maniera armoniosa le capacità mentali contribuisce a:

  • Sentirsi più appagati e soddisfatti in ambito personale e professionale.

Un mental coach specializzato può essere una valida guida per lo sviluppo personale, soprattutto per determinate categorie come atleti, manager e soggetti che desiderano raggiungere un maggiore livello di crescita personale.

Chi è il Mental Coach

Sono tante le persone oggi che si chiedono cos’è il coaching e che vogliono intraprendere un percorso specifico in grado, all’occorrenza, di raggiungere risultati soddisfacenti e farsi supportare in ambito sportivo da uno sport coach, nella professione da un business coach e nella vita personale da un life coach.

La mente umana è uno straordinario strumento, ma proprio per questo, a volte, tende a procrastinare e può essere difficile gestire al meglio anche le più semplici attività nonostante la grande preparazione tecnica. Non è sempre agevole trovare un equilibrio tra mente, corpo, cuore e spirito.

Il Mental Coach parte proprio da questo assunto per guidare le persone a sviluppare:

  • Concentrazione.
  • Determinazione.
  • Fiducia in sé stessi.
  • Resilienza.
  • Gestione del tempo.

Seguire un percorso di Mental Coaching significa, nello specifico, impegnarsi al raggiungimento degli obiettivi prefissati nonostante le sfide e le difficoltà che si incontrano sul cammino.

In base all’ambito in cui lavora viene identificato la tipologia di coaching, alla fine il coach a prescindere dall’ambito del cliente lavora sempre e solo sulla persona, a prescindere che sia un’atleta o un manager.

Cosa fa il Mental Coach

Quali sono le attività che l’allenatore della mente svolge nell’ambito del percorso di coaching? Oltre ad individuare e sviluppare le capacità mentali e tecniche, questo professionista è in grado di guidare le persone al controllo delle proprie emozioni.

Una volta raggiunta la calma interiore e mentale, ciascuno di noi ha la possibilità di diventare la migliore versione si sé stessi.

Una mente agitata, infatti, è meno concentrata e provoca reazioni negative e spesso incontrollabili con il risultato che la performance, in qualsiasi ambito, non è delle migliori.

Rimanere concentrati a lungo e saperlo fare è particolarmente importante per ottenere un risultato. Il controllo di sé stessi, nei momenti dove la competizione sale e il risultato deve essere immediato, è molto importante e fa la differenza.

A cosa serve il mental coach

Grazie allo sport, tutti sanno chi è il mental coach. Oggi più che mai dallo sport di alto livello alle categorie minori è sempre più frequente che uno sportivo si faccia affiancare da un coach per superare le interferenza più nascoste dentro di noi.
Ma il mental coach oggi serve anche nelle aziende, per scardinare i conflitti interni ai team, per lavorare sull’autostima e l’autoefficacia delle persone che ci lavorano.I fallimenti sono inevitabili e portano rapidamente a insicurezza e paura. I muscoli si bloccano, il corpo si irrigidisce, la mente parte e si perde nei pensieri negativi, così tutto diventa molto più complicato da gestire.
In ogni ambito della vita, bisogna fare i conti con i conflitti interni ed esterni, è necessario saperli gestire e utilizzarli come punti di forza per fare la differenza. Il mental coach serve per fare pulizia di tutto ciò che può essere di ostacolo per lasciare spazio solo all’essenziale.Se un’obiettivo è credibile tutto è possibile. Basta volerlo, allenare il corpo, la mente e mettersi in viaggio, avere l’atteggiamento giusto per superare ostacoli prevedibili e ostacoli che si presentano all’improvviso. Un coach rende consapevole di ciò che si vuole e come ottenerlo.

Cristian Andreatini

Mi piace il Coaching e mi piacciono le sfide. Ogni volta rimango affascinato da come il potenziale umano possa fare una rivoluzione nella vita delle persone, quando viene riconosciuto, accettato e gestito con grande consapevolezza.