Minimalismo: che cos’è e come funziona

Negli ultimi anni ho notato con curiosità e interesse che il concetto di minimalismo sta riscuotendo sempre più successo.

Ma cosa si intende esattamente per minimalismo? E perché è un’idea di vita oggi sempre più diffusa?

Riducendo il concetto all’essenziale, il minimalismo è semplicemente una via diretta e immediata per liberarsi dagli eccessi che oggi gravitano intorno a noi: gli eccessi del consumismo, del materialismo, della confusione, dei troppi debiti, delle troppe distrazioni, del disordine e del troppo rumore.

Ma non solo.

Che cos’è il minimalismo

Il minimalismo è la via attraverso la quale abbiamo l’opportunità di accantonare ciò che non è essenziale per focalizzarci sulle nostre priorità, su ciò che è realmente importante e significativo per la nostra esistenza, ciò che davvero è in grado di regalarci gioia e valore aggiunto.

Vivere secondo un approccio minimalista significa rivalutare le proprie necessità e liberarsi di ciò di cui non si ha bisogno, privilegiando uno stile di vita semplice e ordinato.

Significa godere della propria esistenza senza l’ossessione del possesso dei beni materiali o la frenesia del dover far tutto e subito.

Tutto questo, tuttavia, non si traduce in uno stile di vita monastico, noioso, vuoto o improduttivo.

Tutt’altro.

Attraverso il minimalismo ci si libera di tutto ciò che è superfluo, inutile o ridondante per fare spazio a ciò che veramente è in grado di donarci gioia.

Si eliminano le distrazioni per far emergere le emozioni.

Con il minimalismo allentiamo gli obblighi e le formalità per dedicarci alle persone che amiamo.

Eliminiamo i rumori per concentrarci sulla nostra pace interiore e sulla nostra spiritualità.

Il risultato? Più felicità, pace e gioia, perché siamo in grado di fare loro spazio e accoglierle pienamente nelle nostre vite.

I benefici del minimalismo sono numerosi: lo stress diminuisce, si riducono le spese, si crea spazio per la fantasia, per coloro che amiamo e per occuparci di ciò che ci fa sentire vivi.

Non c’è uno stile di vita predefinito o un insieme di regole che definiscono l’approccio minimalista.

Minimalismo significa soltanto vivere semplicemente, in modo frugale, senza troppi oggetti materiali, confusioni, distrazioni o sprechi.

Tutto ciò per riscoprire la qualità e la bellezza di ciò che davvero conta per noi, il cuore della nostra vita, l’essenza della nostra felicità.

Come funziona il minimalismo

Perché non cominciare a ripensare alle nostre reali necessità per riscoprire ciò di cui abbiamo davvero bisogno e goderne al meglio, con semplicità e serenità?

La vita può essere decisamente migliore avendo meno.

Per chi non lo ha sperimentato in modo diretto non si tratta di un concetto facilmente condivisibile, ma sempre più persone ne stanno apprezzando la dolce verità.

L’aspetto più meraviglioso di vivere con meno è che la tua felicità non dipende dal guadagnare più soldi, acquistare una casa più grande o possedere un’automobile più potente – per essere felice hai bisogno di meno di tutto ciò.

Puoi raggiungere armonia ed equilibrio semplicemente eliminando e riducendo.

Fai di meno

Riduci i tuoi impegni, semplifica la tua agenda, elimina ciò che non è essenziale.

Focalizzati esclusivamente su ciò che ha maggiore impatto sulle tue priorità.

Questo processo di semplificazione richiede tempo, applicalo pure con calma, ma seguilo consapevolmente.

Avrai più spazio per dedicarti a ciò cui tieni davvero, utilizzerai in modo più efficace il tuo tempo e ridurrai notevolmente lo stress.

Possiedi di meno

La meraviglia della vita non consiste nell’accumulare cose.

Prova a liberarti di ciò che non ti è strettamente necessario o a cui non sei particolarmente affezionato.

Ciò ti consentirà di ridurre in modo significativo disordine e confusione, contribuendo a creare un ambiente armonioso e tranquillo.

Avrai più spazio e avvertirai una piacevole sensazione di libertà.

Ti sentirai più leggero.

Produci di meno

Prova a focalizzarti sulla qualità, sulla bellezza, sul significato e sull’essenza di ciò che produci.

Prova ad accantonare il concetto di quantità.

Prova a produrre di meno e ad utilizzare il tuo tempo per rendere migliore ciò che è davvero importante.

Privilegia la calma e la concentrazione, accantona la fretta e il caos.

Invece di dedicarti a molteplici progetti e attività, focalizzati sull’essenziale e su ciò che è prioritario e prova a renderlo qualitativamente più elevato.

Consuma di meno

Pensa a quante risorse utilizziamo ogni giorno, a quanto consumiamo, a quanti rifiuti e sprechi produciamo quotidianamente.

Invece di concentrarti sul consumo, prova a focalizzarti sull’apprezzare ciò che già hai, preservando la bellezza di ciò che hai già raggiunto, individuando il piacere in tutto ciò che già ti circonda.

Connettiti di meno

E’ piacevole e stimolante essere connessi al prossimo tramite il web, in fondo è ciò che sta avvenendo anche in questo momento, no?

Tuttavia, non lasciare che la navigazione del web, la lettura dei blog, Twitter o Facebook consumino il tuo tempo annullando le tue interazioni sociali fisiche e reali.

Prova a disconnetterti di tanto in tanto.

Continua a eliminare e a ridurre

Semplificare non è un’azione da compiere una volta sola per poi dimenticarsene.

La semplificazione è un processo che produce i suoi frutti migliori quando viene applicato con costanza.

Elimina, riduci… e continua a farlo ogni volta che puoi.

Riscopri il piacere e il valore dell’essenziale, riscopri ciò che davvero ami e rinuncia al superfluo.

La vita può davvero essere migliore con meno se quello che rimane è ciò che ami.

Cristian Andreatini

Sono appassionato di storie, ogni volta rimango affascinato da come il potenziale umano possa fare una rivoluzione nella vita delle persone, quando viene riconosciuto, accettato e gestito con grande consapevolezza.