Parlare in pubblico, come superare ansia e paura

Avere il timore di parlare in pubblico è alquanto normale ed è comune a quasi tutti gli esseri umani.

Saper comunicare e farsi ascoltare da un pubblico che esso sia numeroso o vasto, è un’abilità che si può apprendere grazie a degli esercizi e ad una serie di accorgimenti atti a divenire esperti comunicatori in grado  di trasmettere in maniera efficace il messaggio desiderato in maniera da appassionare gli ascoltatori.

Accettare di parlare in pubblico senza la preparazione adeguata crea numerosi timori e provoca inadeguatezza, anche conoscendo bene l’argomento da trattare.

Conoscere tutti gli aspetti della comunicazione efficace è importante per far si che l’argomento in questione venga capito da tutti gli interlocutori che ascoltano il messaggio.

Comunicare le idee con chiarezza espositiva, gestire un  elevato grado di stress, sentirsi a proprio agio, entrare in sintonia con l’altro , sono doti che si possono apprendere e migliorare solo attraverso un percorso di studio.

Nel Public Speaking essere un oratore di successo non significa necessariamente essere il migliore oratore esistente,  piuttosto significa seguire la filosofia di apprezzare cosa hai, vivendo la tua vita come un campione, e godendoti la grande  avventura che è la vita.

Gestire la comunicazione per parlare in pubblico

Il fattore determinante per dominare l’emotività di queste situazioni è  l’apprendimento di  tecniche professionali, capire e gestire i tre livelli della comunicazione e il controllo delle emozioni che  permettano a tutti di parlare con efficacia.

Quante volte il semplice gesticolare in maniera ben definita può influire in maniera positiva o negativa sull’interlocutore? E’ molto importante conoscere e capire a fondo l’importanza di quello che viene detto e come viene detto.

Comunicazione verbale

La comunicazione verbale influisce il 7%. Sembra l’aspetto più importante ma non lo è, le parole che usiamo certamente hanno il loro il peso ma da sole non bastano. Possiamo scegliere le parole che usiamo in base al contesto in cui siamo, se è informale utilizzeremo determinte parole mentre in un contesto più serioso avremo più cura per esempio di curare le parole che pronunciamo.

Comunicazione paraverbale

La comunicazione paraverbale influisce il 38%. Il tono, il volume, il ritmo, la velocità e le pause hanno il loro peso e vanno a rafforzare quello che diciamo rendendo il dialogo più credibile e incisivo piuttosto che il contrario.

La comunicazione paraverbale permette di dare emozione e profondità al proprio discorso, enfatizzando concetti chiave che riteniamo importanti e incisivi.

Comunicazione non verbale

La comunicazione non verbale influisce il 55%. Riguarda la consapevolezza con cui viene usato il linguaggio del corpo, la postura, la distanza e la posizione nello spazio per esempio. Con il nostro corpo comunichiamo tantissimo e come hai visto influisce tanto, è la parte più importante della comunicazione. Essere consapevoli del proprio corpo nella comunicazione è importante così come lo è il saper interpretare i segnali del copro che la controparte di rimanda nello scambio di informazioni.

Perché si ha paura di parlare in pubblico

La paura di parlare in pubblico è la fobia più comune e meno conosciuta tra le persone ed affligge non solamente chi ha problemi a relazionarsi con gli altri ma, soprattutto coloro che sono apparentemente liberi da barriere mentali ma che si trovano dinnanzi ad un ostacolo nel momento in cui devono esprimere la propria opinione.

Non esiste di per sé l’incapacità di parlare ad un pubblico ma piuttosto, una mancata educazione a comunicare e a manifestare le proprie idee.

Non v’è dubbio che l’antidoto più valido all’ansia è quello di prepararsi adeguatamente l’argomento questo acquisendo  confidenza con il discorso e sarà più facile dominare lo stress derivante dalla tensione.

La maggior parte degli studiosi di psicologia si è trovata concorde nell’affermare che, senza dubbio, può essere d’aiuto compiere un determinato “rituale” di concentrazione per convogliare lo stress e tramutarlo in energia positiva.

Consigli per parlare in pubblico

Alcuni minuti prima di prendere la parola respirate profondamente, trattenendo il fiato per alcuni secondi, ripetendo l’operazione tre o quattro volte e trattenendo ogni volta l’aria nei polmoni per qualche secondo prima di espirare lentamente.

L’ansia è solitamente inversamente proporzionale all’abitudine di parlare ad un pubblico perciò più spesso ci si eserciterà e più velocemente si potranno abbattere le barriere ansiogene.

E’ fondamentale non dare importanza ai segnali che ci lancia il nostro corpo come:

  • Aumento della sudorazione.
  • Bocca secca.
  • Tremori alle mani.
  • Rottura del tono vocale.

Questi elencati qui sopra sono solo segnali  che indicano che  il nostro organismo sta per affrontare una prova rilevante.

Prima di una esposizione in pubblico è importante prepararsi all’argomento trattato e ascoltare il dialogo interiore per capire cosa ci stiamo dicendo e disinnescare certe forme di pensiero negativo.

Lo stress detto “tossico” tipico del momento iniziale del discorso, si trasforma subito dopo in adrenalina che stimola l’organismo ad esprimersi al meglio delle proprie potenzialità.

Ascoltare i segnali che l’organismo invia è di vitale importanza: in questo modo le energie convogliano tutte verso l’obiettivo prefissato e quelle che in principio erano ansie diverranno  valore aggiunto, uno stimolo per rendere sempre di più.

Cristian Andreatini

Sono appassionato di storie, ogni volta rimango affascinato da come il potenziale umano possa fare una rivoluzione nella vita delle persone, quando viene riconosciuto, accettato e gestito con grande consapevolezza.