Problem solving: che cos’è e quali sono le migliori tecniche

Tutti quanti almeno una volta nella nostra vita abbiamo sentito di parlare di problem solving, ma non tutti sanno bene che cosa sia veramente.

Definizione Problem Solving

Problem solving, tradotto letteralmente, significa “risoluzione del problema” e riguarda l’insieme dei processi messi in atto per analizzare, affrontare e cambiare una data situazione al fine di risolvere positivamente una problematica.

Si tratta dunque di tecniche messe in atto quotidianamente, specialmente in ambito lavorativo.

Cos’è il problem solving 

Ad esempio i manager svolgono una parte fondamentale del proprio ruolo esattamente attraverso la risoluzione delle varie problematiche che si prospettano loro quotidianamente:

  • Per un manager la risoluzione di un problema è sinonimo di  successo.

Per questo motivo è fondamentale essere pronti, sapere subito come agire e come trovare soluzioni efficaci.

A causa della scarsa risoluzione dei problemi, infatti, sempre più frequentemente falliscono i rapporti interpersonali e falliscono le imprese: questo in gran parte si verifica quando le problematiche non vengono riconosciute o quando vengono riconosciute ma non si affrontano in maniera appropriata.

Risulta dunque abbastanza chiaro come il problem solving spesso possa essere un cammino tortuoso ed in salita:

  • Risolvere un problema comporta inevitabilmente una certa dose di rischio da valutare e di ostacoli da superare.

D’altronde se non ci fosse difficoltà per risolvere una data situazione non ci sarebbe alcun problema a cui trovare soluzione!

Il problem solving comporta proprio il superamento di tutto ciò che ostacola il raggiungimento immediato degli obiettivi di una qualche risoluzione.

Ecco quali sono le 6 fasi del problem solving

  • Identificazione del problema

Per risolvere una situazione bisogna innanzitutto riconoscere che c’è un problematica e identificarne la natura.

Questa è una fase che può sembrare ovvia, ma, nella maggior parte dei casi non è così in quanto non è detta che tutti i soggetti coinvolti percepiscano il problema come tale, per questo è bene che ognuno chiarisca e condivida la situazione che sta vivendo.

  • Strutturazione del problema

Questa parte prevede un periodo di osservazione, analisi dettagliate e ricerca al fine di ottenere un quadro chiaro e completo della problematica e comprenderla a fondo.

Vengono così anche evidenziate le difficoltà e gli obiettivi da raggiungere per riuscire in una risoluzione di successo.

L’identificazione e la strutturazione del problema sono step molto importanti e delicati. Qualora questi non venissero analizzati completamente potrebbero comportare problemi nella successiva fase di implementazione.

  • Ricerca di possibili soluzioni

Si giunge poi al momento di pensare ad una serie di possibili soluzioni in base a quanto individuato nella fase di strutturazione del problema.

Nelle situazioni di gruppo spesso si procede attraverso una sessione di brain-storming:  ogni soggetto esprimere senza freni le proprie idee e le proprie opinioni su possibili soluzioni, dando libero sfogo alla creatività, ognuno guidato anche dal proprio ambito di competenze.

  • Decisione

Questa fase è la più complessa del problem solving in quanto comporta un’analisi approfondita, con i relativi “pro” e “contro”, delle diverse possibili soluzioni e si conclude con la selezione sino ad arrivare alla scelta decisiva.

  • Implementazione

Si procede quindi alla messa in atto della soluzione scelta.

  • Monitoraggio

I risultati e i feedback della soluzione attuata vanno monitorati per un arco di tempo che verrà definito: la fase finale del problem solving si occupa, infatti, proprio di verificare il successo di quanto operato.

Cristian Andreatini

Sono appassionato di storie, ogni volta rimango affascinato da come il potenziale umano possa fare una rivoluzione nella vita delle persone, quando viene riconosciuto, accettato e gestito con grande consapevolezza.