Nonostante possa sembrare un concetto astratto e complicato, il talento è invece connaturato alla natura stessa dell’uomo. Ognuno di noi possiede diversi talenti, solo che spesso è difficile riconoscerli e valorizzarli.
Uno dei motivi per cui molte persone non riescono a trovare in se stessi il talento o più di cui sono dotati, è che si ha l’abitudine di guardare ciò che non va di noi e degli altri, invece di mettere in risalto quello che di buono esiste.
Dobbiamo piuttosto cambiare prospettiva, e impegnarci nell’interessante e continua scoperta del nostro talento (a partire dalla tenera età). La valorizzazione e l’espressione dei talenti dovrebbe essere anche il compito della scuola, dello sport e di altre realtà e comunità educative.
Approfondimenti:
Che cos’è il talento
Sono tante e diverse le definizioni di talento, ognuna valida a suo modo. Alcuni preferiscono parlare di talento inteso come “dono”, altri invece gli attribuiscono piuttosto il significato di inclinazione naturale che ciascuno possiede fin dalla nascita, ma di cui spesso non si ha consapevolezza.
Un significato moderno di talento, secondo alcuni, potrebbe essere quello di “coraggio” oppure “intraprendenza”. Nel contesto attuale in cui viviamo, avere delle capacità potrebbe non bastare se non si possiede il coraggio e l’audacia per dimostrarle agli altri. Chi ha talento deve assumersi anche il rischio di emergere, coinvolgere altre persone nei suoi progetti ed esplorare nuove strade.
Alcuni erroneamente confondono il proprio talento con la genialità. Invece, non sono affatto la medesima cosa. La prima può essere definita come la capacità innata di creare dal nulla, mentre avere un talento è più che altro la predisposizione a trasformare nella maniera migliore ciò che esiste nel presente.
Una persona di talento è generalmente aperta ad ogni possibilità di migliorare se stesso e l’ambiente in cui opera. Il talento è una dote che proietta all’esterno, verso gli altri. Nell’immaginario comune il genio è spesso rappresentato come una persona solitaria e non incline alla socialità o condivisione.
Come si riconosce una persona talentuosa? Ci sono alcuni parametri che servono per individuare il talento:
- Fantasia.
- Inventiva.
- Creatività.
- Curiosità.
Come spiega il Vangelo nella sua parabola sul talento, la persona che nasconde sotto terra i suoi talenti non si mette in gioco e rischia di restare sempre quella che era in passato, senza trasformarsi in un individuo migliore.
A cosa serve il talento
Le persone abituate a dedicarsi a tante attività diverse e per natura curiose spesso hanno difficoltà ad individuare quali sono i talenti più spiccati su cui puntare per migliorare se stessi e le proprie competenze. Come si fa a capire quando si stanno utilizzando i propri (veri) e autentici talenti?
Il talento va di pari passo con la soddisfazione.
In che senso? E’ il cervello a comunicarci, attraverso il senso di soddisfazione, che stiamo mettendo a frutto i nostri talenti. Ma non è tutto. Secondo le moderne teorie del coaching, ci accorgiamo di esprimere a pieno un talento quando entriamo nello stato di flow (flusso).
Ogni talento, anche il più recondito, serve a migliorarci e a renderci individui più realizzati e soddisfatti. Riconoscere i talenti e farsi guidare verso la loro realizzazione è importante in qualsiasi percorso personale o professionale, per questo oggi se ne parla tanto nell’ambito del coaching aziendale.
Quando siamo completamente immersi in quello che stiamo facendo, significa che ci sentiamo appagati. L’appagamento è un ulteriore parametro in grado di dirci se stiamo manifestando a pieno i nostri talenti.
Quali sono i talenti
In base ad uno studio americano, realizzato dalla società Gallup, sono 34 i talenti complessivi individuati. Di questi, attraverso un test costituito da 177 domande, è possibile individuare i 5 talenti dominanti per ogni individuo. Questo è un valido modo per scoprire e mettere a frutto le proprie inclinazioni personali.
Consulta la loro lista dei 34 talenti e scegli i 5 che più ti rappresentano. I 34 talenti sono suddivisi in 4 macro aree di pensiero:
- Strategico.
- Razionale.
- Influente.
- Esecutivo.
Area del pensiero strategico
1 ANALITICO
Ha una fede incrollabile nella logica ed alla razionalità. Chi lo possiede fornisce sempre prove concrete di tutto ciò che sostiene.
2 CONTESTUALIZZANTE
Prende decisioni analizzando il passato. Comprende il presente dopo uno studio delle dinamiche che determinano la struttura in cui opera.
3 VISIONARIO
Tipico di chi è ispirato dal futuro. Autentico sognatore ed innovatore, immagina con lucida razionalità lo sviluppo delle cose influenzando, così, gli altri.
4 IDEATIVO
Affascinato dalle idee e dal loro potere di creare connessioni. Ama ricercare nuovi punti di vista e creare collegamenti tra cose apparentemente differenti.
5 ARCHIVISTA
Propensione che si esprime nella ricerca continua di informazioni. Curioso di natura, ama “archiviare” gli input ricevuti per utilizzarli nel momento del bisogno.
6 INTELLETTUALE
Ama ragionare sulle cose. Si rifugia nell’introspezione per porsi le domande domande giuste e darsi le risposte migliori.
7 STUDIOSO
Ama la conoscenza. Il processo di acquisizione di una competenza prevale sul risultato formale, sia esso un diploma, un attestato o una laurea.
8 STRATEGICO
Tipico di chi fa del problem solving il suo punto di forza. Vede soluzioni e strade alternative ai più invisibili.
Area del pensiero razionale
09 ADATTIVO
Riesce ad adattarsi sempre al meglio anche alle situazioni più difficili ed impreviste.
10 COLLEGANTE
Crede nell’interconnessione tra le cose. Diffida dalle coincidenze ed è convinto che quasi ogni evento abbia un significato preciso da comprendere ed analizzare.
11 SVILUPPATORE
Sa riconoscere e sviluppare il potenziale negli altri. Ne individua i miglioramenti e trae soddisfazione dall’evidenza dei progressi raggiunti.
12 EMPATICO
Tipico di chi sa percepire i sentimenti altrui, immergendosi nei loro problemi, ma sempre conservando una distanza di sicurezza per non rimanerne travolto.
13 ARMONIZZANTE
Predilige l’armonia e rifugge dal conflitto ritenendolo una perdita di tempo. In continua ricerca del consenso, lavora per creare produttive aree di accordo.
14 INCLUSIVO
Cerca di aiutare le persone ad inserirsi in un contesto. Capta le difficoltà di chi si sente escluso e lavora per farlo sentire parte del gruppo.
15 DIFFERENZIANTE
Valorizza le qualità uniche di ogni individuo. Sa capire come persone diverse possano lavorare insieme in modo produttivo.
16 POSITIVO
Ottimista per natura, si contraddistingue per un contagioso entusiasmo in grado di trascinare gli altri e spingerli a rendere al meglio. È convinto che il lavoro può essere divertente e che non si deve mai perdere il senso dell’umorismo.
17 RELAZIONALE
Ottiene grandi risultati se lavora con persone che già conosce. Ritiene che una relazione sia autentica solo se sorretta da una profonda conoscenza reciproca.
Area del pensiero influente
18 PROPOSITIVO
Vuole far accadere le cose trasformando i pensieri in azioni. Sa che si è giudicati non da ciò che si dice o da ciò che si pensa, ma solo da ciò che si fa.
19 AUTORITARIO
Portato per dare direttive, coordinare e prendere in mano ogni situazione sapendo sempre che direzione prendere.
20 COMUNICATORE
Fa del public speaking il suo punto di forza. Abile oratore, riesce a veicolare messaggi in maniera sempre gradevole ed accattivante.
21 COMPETITIVO
Si esprime al meglio in contesti competitivi. Qui trae motivazioni ed energie incredibili. Misura i suoi progressi rispetto alle prestazioni degli altri.
22 MASSIMIZZANTE
Capitalizza al meglio i propri punti di forza in modo da stimolare l’eccellenza personale e di gruppo. Cerca sempre di trasformare l’ottimo in superbo.
23 INATTACCABILE
Come una solida nave, resiste alle tempeste e mantiene la rotta. Ha una fiducia inattaccabile nelle proprie capacità. Non teme rischi e critiche.
24 TRASCINANTE
Vive per essere ascoltato e apprezzato. Si esprime al meglio nei progetti dove ha maggiore influenza. Tende a trascinare tutti verso l’alto, lontano dalla mediocrità e prossimi all’eccezionale.
25 PERSUASIVO
Ama conquistare le persone. Sa convincerle e persuaderle. Mai a corto di parole, predilige i nuovi incontri e non teme il confronto con gli estranei.
Area del pensiero esecutivo
26 FINALIZZANTE
Tipico di chi segue scrupolosamente consegne ben codificate, traendo soddisfazione nell’essere sempre impegnato e produttivo.
27 ORGANIZZANTE
Un direttore d’orchestra che fa “suonare” in maniera impeccabile tutte le risorse di cui dispone. Non si fa spaventare dai cambi di programma improvvisi. Anzi, più la situazione diventa complessa, più si esalta.
28 CREDENTE
Persona dai valori forti ed immutabili. Per tutti affidabile, ma anche altruista e spirituale. Apprezza la responsabilità e l’etica, sia in se stesso che negli altri.
29 LIVELLANTE
Certo della necessità di trattare le persone allo stesso modo, predilige routine stabili e chiare che tutti possano seguire. Giustizia ed equilibrio sono fondamentali.
30 IDENTIFICATIVO
Sa che il mondo è imprevedibile. Anche se tutto sembra in ordine, molti rischi sono in agguato. Piuttosto che negarli, preferisce farli venire allo scoperto identificandoli, valutandoli ed annullandoli.
31 SISTEMATICO
Ama vivere nell’ordine. Specializzato in tempistiche e scadenze, è sempre molto preciso ed odia le sorprese. Vuole routine che gli permettano di mantenere sempre il pieno controllo sugli eventi.
32 FOCALIZZANTE
Quando si prefigge un obiettivo, ha l’incredibile dote di rimanere concentrato, investendo tutte le sue energie fino al raggiungimento dello scopo fissato.
33 RESPONSABILE
Onestà e lealtà sono i suoi fondamenti. Si sente obbligato a raggiungere l’obiettivo assegnato. Una vera ossessione che mette in gioco tutta la sua reputazione.
34 RISOLUTORE
Si esalta dove gli altri si fermano. Analizza le cause, valuta le strategie e, con grande intuito, propone soluzioni.
Fonte lista 34 Talenti: www.linkedin.com